Più posti per tutti

Sembra quasi un motto elettorale, uno slogan per racimolare voti e forse lo è, se pensiamo che dalle parti di Milo non si è mai visto nessuno,
Intanto però i preparativi ferfono e si comincia con dare un posto ai disoccupati.

Verranno certamente, all’approssimarsi delle prossime amministrative per rinnovare il Consiglio Comunale ed il Sindaco, e qualcuno, amico del quartiere salterà fuori.

Intanto si portano avanti con l lavoro.

Poiché si sa, che Trapani è una città dove il tasso di disoccupazione è assai elevato e che il lavoro nero lo è altrettanto se non di più, si è capito che le regate dell’America’s Cup hanno portato solo un zefiro leggero che distraeva l’economia locale e non quella burrascosa tramontana che doveva sconvolgere il nostro tenore di vita, si è deciso di passare alle vie di fatto.

PIU’ POSTI PER TUTTI.

A cominciare da chi non li ha naturalmente, dai più reietti della città: quelli di Milo, quelli del Bronx che per qualcuno non meritano neanche di stare a questo mondo. E se il Rione Palme ha un consigliere Comunale che ogni tanto s sveglia e chiede per il “suo” quartiere un bel bocciodromo (!?), a Milo manco questo, anzi, il consigliere eletto con i voti di questo quartiere si infratta e si nasconde, riuscendoci molto bene perchè, a sentire la gente del posto, non sanno neanche chi sia.

Più posti dicevamo, per tutti. Infatti l’amministrazione comunale ha sistemato dei bei sedili di pietra lungo i marciapiedi semidistrutti dall’incuria così che chi volesse può riposarsi qualora ne avesse bisogno. Purtroppo non si è risolto il problema della disoccupazione, ama almeno i disoccupat del posto saranno tutti più riposati se dovranno cominciare a lavorare….

Per carità, in quartiere come questo non si sa mai da dove cominciare, c’è tanto da fare che ci si confonde, ed infatti in un attimo d confusione il comune pare che abbia deciso di andare via spostando i suoi locali in altro loco, in compenso ha messo le panche.

Qui c’è bisogno di essere educati. La gente deve essere educata. Prima di mettere le panche portate i servizi, sistemate i marciapiedi, localizzate un comando di polizia o un distaccamento di carabinieri o vigili urbani, asfaltate (bene) le strade, create luoghi dove i numerosi ragazzi del quartiere possano giocare e non lasciate il loro recupero solamente nelle mani di un gruppo di volontari della Caritas che, testardamente, si ostinano a voler aiutare le persone della zona,

Bisogna insegnare a queste persone che quello che si trova nel quartiere è loro, se si riesce a far capire questo il rispetto dello stesso ne sarà logica conseguenza.

Intanto mettono le panchine… Più posti per tutti… si, ma a sedere!

Natale Salvo

Blogger. Nel lontano 2002 ha aperto il blog Altratrapani. Nel 2004 prova l'esperienza dell'editoria tradizionale, fondando il mensile "Domani Liberi" distribuito nelle edicole di Trapani ed Erice. Nel 2007 è candidato sindaco alle comunali, per Trapani, volendo proporre la concreta realizzazione delle proprie idee ai concittadini.

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