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Attento al topo d’appartamento!

3 Maggio 2013 by Natale Salvo

TRAPANI, 3 MAG – Il generale Vito Damiano, sindaco di Trapani, aveva lanciato pubblicamente l’allarme circa un mese fa: in città c’è una recrudescenza di «furti in appartamento e rapine in danno di persone anziane, costrette con minacce ad aprire la porta di casa a sempre più intraprendenti criminali».

Episodi gravi che, per il primo cittadino, «ingenerano insicurezza nella cittadinanza».

Damiano, pertanto, aveva annunciato, in un comunicato stampa del 5 aprile, di «disporre che la Polizia Municipale svolga una più attenta vigilanza sul territorio a difesa dei cittadini», nonché una richiesta al Prefetto per «la convocazione di un Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica finalizzato a ulteriormente migliorare e rendere più incisiva l’azione delle forze dell’ordine».

Ovviamente si tratta di “palliativi” che hanno solo, per chi ci crede, il fine di ingenerare la “sensazione” di maggiore sicurezza.

L’ordine pubblico, in tal senso, con una squadra di vigili (quando finisce bene) e un paio di pattuglie notturne di poliziotti o carabinieri, è assolutamente fuori controllo.

Ai cittadini non resta che il “fai da te”. Che non vuol dire, ovviamente, il “far west” ma impegnarsi ad studiare nuovi sistemi di sicurezza privati.

In proposito, tuttavia, il primo cittadino, che è pur’esso un carabiniere, seppure in pensione, e la polizia, farebbero bene a lanciare allarmi più concreti. Cioè informare sulle tecniche di scasso e suggerire come proteggersi.

Ad esempio, la scorsa domenica notte un “topo d’appartamento” ha svaligiato un’abitazione di Rione Palme benché essa fornita di porta blindata e chiave di sicurezza “a doppia mappa”.

Intervenuta sul posto, per i rilievi di rito, la pattuglia della polizia ha confermato: la chiave a “doppia mappa”? Si apre in 5 minuti!

Esistono, infatti, appositi attrezzi – pare venduti pure in rete – che si chiamano “quicky opener” [QUI IL VIDEO SU YOUTUBE] o anche “l’attrezzo bulgaro” [QUI IL VIDEO SU YOUTUBE] che fatto scattare regolarmente la serratura pure chiusa a più mandate, così tradendo l’apparente sicurezza che il proprietario dell’appartamento rivestiva nella porta “blindata”.

Contro questi silenziosi attrezzi da “scasso” (la porta e la serratura, in realtà si aprono senza subire danni) non resta che una salvezza: il cambio di serratura, sostituendo quella a “doppia mappa” con quella a “cilindro europeo”.

Ma il malvivente ha trovato la maniera, in pochissimi secondi, per aprire anche questa ultima serratura: un sistema si chiama “bump” [QUI IL VIDEO SU YOUTUBE]. In altri casi si rompe direttamente il cilindro forzandolo con un tubo innocenti [QUI IL VIDEO SU YOUTUBE] o bucandolo col trapano.

Quindi occorre porre attenzione ad installare un cilindro europeo, ma con sistema di protezione anti bumping, ed applicandovi sopra un buon “defender” anti shock. Le chiavi, ovviamente, devono essere “aziendali”, ovvero non copiabili, neanche dal rivenditore.

Attenzione, però, la porta sicura al 100% ancora non esiste.

Per stare più tranquilli, per ora, occorre andare oltre i sistemi meccanici e utilizzare quelli (costosi), in aggiunta, elettronici.

Insomma queste informazioni sarebbero, ai cittadini, servite più che un semplice: “tranquilli, i vigili urbani controllano il territorio”.

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