Iniziativa per il Garibaldi

Il Ministro dei Lavori Pubblici ha disposto che il Provveditorato alle opere pubbliche di Palermo segnali tutte le rimanenze e le somme già stanziate per opere che non saranno più realizzate incluse nel piano per il risarcimento dei danni bellici, onde dedicarle alla ricostruzione del teatro Garibaldi di Trapani che dovrebbe sorgere nella centralissima piazza Vittorio Emanuele.

La notizia è stata comunicata dal comitato cittadino per la ricostruzione del teatro Garibaldi, che si presume che la somma di tali rimanenze possa aggirarsi intorno ai 600 milioni. Il Segretario del Comitato ha altresì avanzato istanza al Ministro dei LL. PP. Per la ricostruzione del teatro a totale carico dello Stato.

Inoltre, il Comitato allo scopo di creare la premessa per la ricostruzione, ha chiesto al Ministero anche la redazione progettuale per l’opera che, alle altre sue caratteristiche, dovrebbe assommare il carattere della grandiosità.

Alla somma già stanziata dalla Regione Siciliana e che ammonta a 250 milioni, va quindi ad aggiungersi quest’altra possibilità.

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Michele Megale

Michele Megale, è stato ed è un monarchico convinto. Lasciato il Partito Nazionale Monarchico, nel 1957 aderisce al Partito Liberale Italiano e, quindi, nel 1968 alla Democrazia Cristiana. Nelle istituzioni ha ricoperto le cariche di consigliere comunale, assessore e sindaco di Trapani, nonché di Presidente del Luglio Musicale (1975-84-85) e della SAU (1987-90), la municipalizzata dei trasporti urbani. Durante la sua sindacatura ha ricevuto, l'8 maggio 1993, papa Giovanni Paolo II a Trapani.

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