Per i pensionati il CUD è online

Da quest’anno ai pensionati non arriverà più il CUD a casa. La spendig review continua a fare vittime. A fare le spese, come detto, adesso sono i pensionati che, come è facile comprendere, sono poco avvezzi all’uso della tecnologia.

Tra le norme previste infatti c’è quella in base alla quale il certificato unico dei redditi di pensione o di lavoro dipendente che fino all’anno scorso arrivava a casa via posta ora bisogna procurarselo su internet, sul sito dell’Inps.

La modifica introdotta va nella direzione di una sempre maggiore vita digitale della pubblica amministrazione: una strategia che, come dichiarano dall’Inps, «vuole andare incontro al cittadino, entrando direttamente a casa sua, in modo veloce e immediato».

Purtroppo, tanto immediata la nuova procedura non è.

Prima di tutto perché un documento che finora veniva recapitato a domicilio ora lo dobbiamo cercare noi. Sul sito dell’ente di previdenza, cliccando «Cud online», oppure richiedendolo al numero verde 800.434.320. Ci si può anche recare presso gli uffici Inps, o domandarlo alla Posta, non più gratuitamente (negli uffici postali lo rilasciano al prezzo di 3,27 euro).

O si può rivolgendosi a un Caf o a un patronato per averlo .

Con questa manovra l’Inps prevede di economizzare circa 50 milioni di euro ma i problemi non sono solo per i pensionati ma anche per gli stessi operatori dei Caf e i consulenti del lavoro, che si trovano con l’acqua alla gola perché tocca a loro sbrigare le procedure.

Le persone sono in confusione: è un problema spiegare a un pensionato perché non gli arriva più il Cud.

Gli unici per cui non si pone il problema sono gli over 85 : il Cud è inviato in automatico a casa, così come a chi si arma di pazienza e chiama il numero verde per richiederlo.

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