Trapani: In aumento il consumo di carta

TRAPANI, 18 OTT – Sei città del sud nel mirino per i rifiuti.

Lunedì scorso, nel corso della presentazione della ricerca “Sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud Italia” realizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Comieco, le città di Napoli, Salerno, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo e Trapani sono state messe a confronto sul tema rifiuti ed in particolare sulla raccolta differenziata di carta e cartone.

I dati della raccolta differenziata di carta e cartone del 2012 evidenziano ancora un’Italia a tre velocità dove il Meridione risulta in ritardo rispetto ai livelli di raccolta nazionale, con un pro capite inferiore ai 26 kg per abitante, contro i 60 kg del Nord e i quasi 59 kg del Centro” – ha affermato Ignazio Capuano, Presidente Comieco.

“La ricerca condotta mostra un’evidente difficoltà delle amministrazioni del sud a riscuotere le tariffe di gestione dei rifiuti – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – L’analisi dei bilanci delle 6 città registra in taluni casi alti livelli di insolvenza, che penalizzano il finanziamento del servizio di raccolta dei rifiuti, ostacolando il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e quelli di riciclaggio”.

L’ANALISI DI TRAPANI. L’unica città tra le 6 in cui, tra il 2005 e il 2012, è aumentata la quantità dei rifiuti prodotti del 2% ed è anche al top per la quantità di rifiuti prodotti in un anno da ogni abitante: 480 Kg, sempre però sotto la media del sud Italia, che è di 495 Kg.

La raccolta differenziata è raddoppiata passando dal 9% al 18% e nello stesso periodo è raddoppiata anche la quantità di carta e cartone raccolti, con una percentuale del 33%. Si stima che Trapani possa aumentare la raccolta di 3 volte.

La Tarsu nel 2012 è stata di 283 euro l’anno a famiglia (+55% rispetto al 2007).

FONTE: COMUNICATO COMIECO

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