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Tolleranza massima con la Mafia

30 Novembre 2004 by Natale Salvo

Uno Stato ha un alto tasso di democrazia quanto più la Giustizia è giusta e uguale per tutti. Da quando, invece, la Magistratura iniziò a scoperchiare, seppure con difficoltà e con l’ausilio di alcuni pentiti, i legami con la politica si è scatenata un’azione di delegittimazione verso di essa. Appena vengono inviati avvisi di garanzia o incriminati uomini politici si scatena una pesante informazione mediatica contro i Giudici che hanno osato tanto. In uno Stato quanta “sfiducia” o addirittura delegittimazione si ha nell’esercizio della Giustizia tanto meno fiducia si crea nelle Istituzioni democratiche.
La nostra classe dirigente governativa dimostra verso tutti i giudici impegnati nei processi che vedono coinvolti loro rappresentanti: Tolleranza zero.

E ciò avviene senza distinzione di territorio da Milano a Trapani. La realtà è che il principio della tolleranza e del buon Governo è venuto meno. L’intolleranza verso chi critica anche con giudizi politici i potenti è assoluta tanto che chi critica viene additato o come terrorista o come comunista, nell’accezione offensiva del termine.

«Il Governatore della Sicilia Cuffaro ed altri politici siciliani sono collusi con la mafia» (on. Lumia Vice-Presidente della Commissione parlamentare antimafia – dichiarazione a “Tg3 Primo Piano” del 5 novembre 2004). La risposta dell’Onorevole Cuffaro è stata «resto al mio posto a fare gli interessi dei Siciliani». Tolleranza zero!

La nostra Presidente Adamo, e la sua Giunta, ed il sindaco Fazio, e la sua Giunta, sono state oggetto di apprezzamenti simili da parte della Commissione parlamentare antimafia e del Vice presidente Lumia in particolare. La risposta della Adamo e della Giunta è stata: Trapani è una Provincia sana e bene amministrata e della massima trasparenza! Vi è stato solo qualche piccolo incidente di percorso. Ha minacciato anzi di querelare l’onorevole Lumia. Tolleranza zero!

Proponiamo di incriminare l’onorevole Lumia del reato di collusione ed appoggio esterno …all’antimafia. «Bisogna pur convivere con la mafia se si vuole operare in Sicilia» ebbe modo di dire il Ministro Lunardi.

Tolleranza massima!

La richiesta di condanna del Pubblico Ministero di Milano Boccassini di otto anni di galera nei confronti di Silvio Berlusconi ha provocato reazioni isteriche contro la Magistratura da parte dei deputati della casa (speriamo sia del centro storico di Trapani: ne crolla una al giorno) delle libertà. Tolleranza zero!

I recenti arresti di Reggio Calabria che vede coinvolti uomini politici a livello nazionale di collusione con la ‘drangheta’, ha visto scendere in campo perfino il Vice Presidente del Consiglio con un attacco inaudito contro i Giudici e la magistratura calabrese. Tolleranza Zero!

«I reati di cui si sono macchiati i facinorosi e delinquenti no-globals ed alcuni elementi dei centri sociali con l’esproprio proletario a Roma vanno puniti con la massima durezza. Verso questi delinquenti bisogna avere Tolleranza zero!» (Ministro degli Interni Pisanu).

Ordunque pur prendendo le distanze e condannando in maniera netta e decisa gli espropri di Roma ci chiediamo: cos’è più grave dimostrare tolleranza verso Governatori Regionali, Presidenti del Consiglio, Presidenti della Provincia, verso la mafia e la ‘drangheta ed intolleranza totale verso la Commissione antimafia, verso la Magistratura ed anche verso manifestazioni che seppure condannabili, rappresentano pure esplosioni di un malessere popolare?

La politica deve fare un salto di qualità e non deve lasciare adito a dubbi o perplessità sui propri comportamenti. Siamo d’accordo Signora Adamo, Giunta Provinciale e Comunale di Trapani, rappresentanti del popolo trapanese?

I cittadini trapanesi verso questi comportamenti debbono avere sì: Tolleranza zero!

Archiviato in:Anno 2004-12, GIORNALE Contrassegnato con: Mafia

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