Tassa d’imbarco: l’Autorità Portuale contro residenti
“Si auspica, quantomeno, che la tassa venga in qualche modo reinvestita sull’arcipelago in particolare per i porti di Marettimo, Levanzo e Favignana (tutti ne conosciamo le carenze) o che si intervenga per un “decente” riparo all’imbarcadero di Trapani dove i tanti passeggeri – residenti o turisti che siano – devono aspettare gli aliscafi sotto le intemperie invernali o sotto il sole estivo”.
E’ quanto dichiara Vito Vaccaro, consigliere comunale del centrosinistra al Comune di Favignana, in riferimento alla notizia dell’aumento dei biglietti per le Isole Egadi che applicheranno le compagnie di navigazione su indicazione dell’Autorità Portuale.
“L’aumento dei biglietti dei mezzi di trasporto è una beffa nei confronti degli abitanti di questo arcipelago” prosegue Vito Vaccaro “se si pensa alla precarietà dei porti e dei mezzi che collegano le isole a singhiozzo vuoi per condizionio meteo avverse ma anche e soprattutto per i consueti guasti dei precari mezzi Siremar”.
Il consigliere ricorda che, sin dall’aprile 2005 aveva segnalato all’amministrazione Hernandez questo problema, senza che, dalla stessa, sia pervenuta alcuna risposta concreta.
Invece per “giusta risposta ci vediamo un provvedimento piovuto sulle spalle dei cittadini di questo arcipelago abbandonato”.
Da parte di Emilio Baroncini, presidente dell’ Autorità Portuale, non sono giunte repliche, ne, tanto meno, impegni alla realizzazione delle richieste idonee sale d’attesa per gli utenti degli aliscafi.