Il PD in Crocetta

TRAPANI – Abita a Trapani in un palazzone dove c’era una volta la chiesetta di San Luigi dei Francesi. E’ Trapanese doc ed è un esponente della sinistra riformatrice. E’ stato consigliere comunale ed è attualmente consigliere provinciale del PD.

Salvatore Daidone 52 annni una moglie e due figli, vive e lavora a Trapani. L’abbiamo incontrato in una giornata di questo caldo ottobre dove sembra che l’estate non ci voglia più lasciare.

Sembra ai più che il PD sia ben poca cosa nella città di Trapani: «Il PD alle ultime amministrative ha eletto tre consiglieri comunali e se non avesse patito il dissenso di una parte importante del gruppo dirigente, avrebbe certamente conseguito un miglior risultato sia in termini di voti che di consiglieri».

Si dice in giro che non tutte le figure istituzionali si siano iscritte al Circolo PD di Trapani: «E’ vero, fino a questo momento non si è ancora iscritto l’ex segretario del PD di Trapani e cioè l’attuale consigliere comunale Ninni Grignano e la senatrice Pamela Orrù».

Forse non condividono le scelte che il Circolo PD di Trapani porta avanti sul territorio? «Non credo. Penso che non hanno avuto tempo da dedicare a questo importante appuntamento di domenica 27 ottobre, quando gli iscritti del PD Trapanese saranno chiamati a scegliere il nuovo gruppo dirigente cittadino».

Questa giustificazione mi sembra che si possa attagliare alla senatrice Pamella Orrù, ma non certamente al giovane consigliere Grignano, che è la dura e pura espressione di coloro che detengono il consenso elettorale dalle nostre parti: «Il consigliere Grignano è persona specchiata, ed il fatto che così giovane sia diventato consigliere comunale di-mostra che la base del PD sà riconoscere le qualità dei giovani e delle donne».

Sarà! Diceva qualcuno che a pensar male si fà peccato, ma che spesso ci si azzecca! Veniamo all’appuntamento di domenica 27 ottobre. Che tipo di organizzazione metterete in campo: «Domenica 27 ottobre si voterà per eleggere sia il nuovo gruppo dirigente del PD Trapanese che i delegati al Congresso provinciale. Questo appuntamento è riservato ai soli iscriti del PD, che potranno perfezionare la loro iscrizione al Partito fino a un’ora prima della chiusura delle urne».

Ma non crede che questa modalità possa dare atto a certe espressioni del PD di intrufolare fra gli iscritti le famose truppe cammellate che nella maggior parte dei casi provengono dai quartieri popolari? «Capisco a che cosa e a chi allude lei. Ma noi teniamo gli occhi aperti e se qualcuno pensa di farci fessi, stia tranquillo troverà pane per i suoi denti».

L’altro giorno il consigliere di Trapani Enzo Abbruscato mi ha confidato che lui è del “PD in Crocetta”. Significa forse che è nella stessa situazione delle donne sposate che acquisiscono il nuovo cognome del marito? «Abbruscato ha dato un contributo alla vittoria elettorale del Governatore Crocetta andando in lista col Megafono, e contribuendo alla vittoria del centrosinistra con più di 1,500 voti di preferenza. A me sembra che più delle parole nella fattispecie, parlino i fatti. E i fatti ci dicono che Abbruscato oltre ad essere generoso è anche popolare».

Ho visto di nuovo fra di voi anche la candidata a sindaco di Trapani Sabrina Rocca: «Sabrina Rocca è stata sempre con noi nel PD, una sola volta è capitato che il suo dissenso travalicasse i confini del Partito».

Presidente Daidone, si lasci andare a un pronostico. Chi vincerà le prossime primarie alla segeteria nazionale del PD fra Civati, Renzi, Cuperlo e Pittella? «Non lo so! Ma sò a chi può chiederlo».

A chi presidente Daidone? «A Luigi Manuguerra inteso dai trapanesi come il Mago, il compagno della consigliera comunale di Erice Cettina Montalto».

Potrebbero interessarti anche...